Quando il materico si trasforma in uno stato d'animo e non solo in opera d'arte, le strade da percorrere per raccontarlo sono tortuose.
Si potrebbe incorrere in convenzionali e banali descrizioni oggettive. Invece la mostra che in esclusiva presenta a Milano le opere di Paolo Campagnolo è un sunto analitico e sentimentale del materico che si trasforma in pura sensazione. Il metallo rifrange la luce e si trasforma in altro: pittura, pelle, carta, luce. E un intreccio di metalli può parlare immediatamente di altro, di sensi e stati d'animo. Il lavoro site specific creato e voluto per la MDW19 rappresenta l'essenza dell'operato dell'artista. |